G.D.L. "Sogni di mostri e divinità" di Laini Taylor

Buon pomeriggio readers 🤗 oggi il mio blog ospita l'undicesima tappa dell'ultimo romanzo di Laini Taylor "Sogni di mostri e divinità"

La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l’eroina della trilogia La chimera di Praga ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C’è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un’alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore. In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell’azione: l’esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l’esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore? Con queste pagine mozzafiato, caratterizzate da una tensione costante e una serie di personaggi indimenticabili, Laini Taylor conferma il suo grande talento. Un finale stupefacente per una trilogia fantasy davvero epica, una suggestiva rivisitazione moderna della mitologia classica e cristiana che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER!!!

Recap dal 72 al 79

Arrivati finalmente a Eretz, da Roma attraverso ill portale,  Jael corre al suo accampamento e alla vista di Thiago morto, è contento e ha voglia di festeggiare con una bella donna.

Ma quando giunge alla sua tenda, ad aspettarlo ci sarà Liraz, sopravvissuta al suo esercito, e all'arrivo della Seconda Legione e delle Bestie che arrivavano insieme dal cielo, Jael seppe che il Dominio si era arreso e che avrebbe ricevuto una morte non rapida.

Karou e Liraz depositano il corpo del lupo bianco per terra in silenzio, quel corpo che è ststo l'involucro dell'anima di Ziri, con tutto il rispetto possibile Gli diedero fuoco.

Dopo un po, Liraz spiegò che mentre combattevano contro l'esercito di Jael, non ha fatto in tempo ad andare ad aiutare Ziri.

E lo trovò nel fiume ormai senza vita.

Così prese una borraccia e cantando raccolse l'anima di Ziri sperando di non essere arrivata troppo tardi.

Karou con rinnovata speranza aprì la borraccia e scoprì che Liraz è riuscita a raccogliere l'anima di Ziri e si lasciarono andare tutti e due abbracciandosi ad un pianto liberatorio e felice.

Una volta deciso di cosa farne si Jael, se ucciderlo per mano di Liraz o punirlo di fronte al popolo di Astrea, Karou e Akiva immaginano come potrebbe essere e diventare ora Eretz, Angeli e diavoli insieme senza più guerre e odio, e una vita loro due insieme finalmente.

E prende un'altra decisione importante. Quella di far rinascere tutte le chimere perdute nella cattedrale di  Sulphurus, e ovviamente Akiva è con lei.

Ma prima di andare a resuscitare i morti, Karou e gli altri dovettero fermarsi nelle caverne dei Kirin per rimettersi e per poter finalmente riavere Ziri con loro.

Liraz infatti non vedeva l'ora e si chiedeva quando sarebbe successo e cosa sarebbe accaduto dopo?!

E le tornarono le parole di suo fratello Hazael, e si sentì sempre più sorella di Akiva di come non lo era mai stata in passato.

E lacrime di gioia caddero nuovamente silenziose e ne rimase sorpresa.

Nel frattempo Akiva non vedeva l'ora di rimanere da solo con Karou ma allo stesso tempo una strana sensazione lo avvolse. Forse magia? E si chiese da dove proveniva e cos'era?!

Finalmente arrivarono a destinazione e ci furono baci abbracci, grosse risate e finalmente serenità. 

Karou e Akiva non resistettero più!

Una passione inaspettata li travolge e scapparono lungo i corridoi della caverna per poi bloccandosi di colpo appena videro la sofferenza di Liraz.

Quando,quando?

Così Karou decise che era il momento di far ritornare Ziri fra loro.

Liraz era agitata a dir poco e vagò per la caverna aspettando.

E dopo un tempo infinito finalmente sentì gli zoccoli ed ebbe un istante di ripensamento " È una chimera..." finché " Non siamo stati presentati"

E così si girò e si innamorò di Ziri ancora più profondamente si innamorò della sua essenza.

Dopo aver resuscitato Ziri, Akiva li lasciò da soli, per lasciar loro il tempo necessario per aggiornarsi.

Si sarebbero visti più tardi alle piscine per poter finalmente stare da soli.

E karou non stava più dalla pelle così preso l'osso del desiderio volò da lui ma Akiva non c'era. Ancora.

Non arrivò. E karou pensò " Pensavi davvero di poter essere felice?"

Così con l'osso del desiderio stretto nel pugno vicino al cuore, Karou ritornò nella sua stanza al buio.

Ziri e Liraz volarono  sereni osservandosi l'un l'altro con timidezza, finché non videro un cacciatempeste cavalcato da qualcosa o qualcuno.

Decisero di seguirli anche perché videro la luce delle ali di un Serafino e sorpresi videro Zuz e Mik cavalcare un cacciatempesta nessuno l'aveva mai fatto prima. Erano diventati una leggenda!