venerdì 16 marzo 2018

Segnalazione "Cookies" di Teodora Kostova



TITOLO: Cookies
TITOLO ORIGINALE: Cookies
AUTORE: Teodora Kostova
AMBIENTAZIONE: Londra
TRADUZIONE: Elena Turi Quixote Translations
PAGINE: 242
GENERE: Qlgbt contemporaneo
FORMATO: E-book
PREZZO: € 3,99 su Amazon (disponibile su KU)
DATA DI USCITA: 15 Marzo 2018



Sono andato in guerra, fuggendo da me stesso. Sono tornato a pezzi per scoprire chi fossi davvero…

Mi ci sono voluti quasi dieci anni, due mandati in Afghanistan e la perdita di una gamba, per accettare chi sono veramente. Due anni dopo essere tornato dalla guerra, posso dire di sentirmi finalmente soddisfatto. Sono più in forma che mai, la mia protesi alla gamba mi permette di muovermi e fare esercizio come se non fosse cambiato nulla. Sono il proprietario di una piccola pasticceria nel centro di Cambridge e ho un gruppo di amici leali sui quali posso sempre contare.

Eppure…

Eppure, manca qualcosa. Una parte di me brama l’intimità, la profonda connessione con un altro essere umano. Ma un’altra parte, più grande, è terrorizzata dall’idea di aprirmi con qualcuno. Il mio conflitto interiore non aveva speranze di vincere quando ho incontrato Jay. Lui ha abbattuto le mie difese come un uragano, mi ha circondato con forza gentile, finché non ho avuto altra scelta che arrendermi. Arrendersi non è mai stato così piacevole. Ma Jay vorrà ancora rimanere, quando vedrà il vero me? Quando vedrà gli incubi e le insicurezze che mi straziano l’anima?
Il mio nome è Amir Gopal e questa è la mia storia.





Ciao,  mi  chiamo  Teodora  e  vivo  a  Londra  con  mio  marito  e  mio  figlio.  Scrivo  da  quando  riesco  a  ricordare, ma ho iniziato  a  farlo  per  lavoro  nel  2010,  quando  ho  deciso  che  tutto  il  resto  mi  annoiava  a  morte  e  che  dovevo fare  quello  che  avevo  sempre  voluto  fare,  ma  a  cui  non  avevo  mai  avuto  il  coraggio  di  dedicarmi  totalmente. Ho fatto  la  giornalista,  l’editor,  l’assistente  personale  e  l’arredatrice  d’interni,  tra  le  molte  altre  cose,  ma  appena il  fascino  della  novità  di  queste  professioni  nuove  ed  eccitanti  svaniva,  tornavo  sempre  alla  scrittura.  Essere nervosa,  impaziente,  rumorosa  e  frettolosa  non  sono  qualità  che  aiutano  quando  si  fa  lo  scrittore,  perché  devo sedermi  da  sola,  possibilmente  rimanendo  immobile,  e  scrivere  per  la  maggior  parte  della  giornata,  ma nonostante  tutto  adoro  follemente  questo  lavoro.  I  momenti  in  cui  scrivo  sono  gli  unici  in  cui  mi  sento  davvero in  pace  e  questa  è  l’unica  attività  che  riesco  a  portare  avanti  per  più  di  dieci  minuti  alla  volta,  visto  che  perfino mio  figlio  ha  una  curva  dell’attenzione  più  lunga  della  mia. Quando  non  sono  intenta  a  procrastinare,  mi  piace  andare  in  palestra,  cucinare  cibo  italiano  (e  mangiarlo), leggere,  ascoltare  musica  rock  e  guardare  film  indipendenti  e  repliche  di  True  Blood.  O,  nei  casi  peggiori, farmi  battere  a  ogni  gioco  della  Nintendo  Wii  da  un  ragazzino  molto  ingegnoso. 









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