A cura di Mery Giannone
Titolo: Il Destino a portata di App
Autrice: Eleonora Mandese
Genere: Contemporary Romance- Chick lit
Pagine: 320
Data di uscita: 12 novembre
Prezzo di lancio:€ 0,99 cent.
Jessica Bonomi è una studentessa fuorisede a Milano.
Ossessionata dallo shopping compulsivo e costantemente alla ricerca di soldi che non ha, studia ogni giorno un metodo nuovo per contrarre debiti e allontanare il più possibile l’idea del futuro.
Ad un passo dalla laurea non supera il suo ultimo esame e, piuttosto che ammettere di essere un fallimento, progetta di architettare una falsa festa di laurea mentre prova a cercare lavoro.
Dopo migliaia di curricula inviati a vuoto e nessun tipo di riscontro, un uomo con dei buffi mocassini color noce si accorge di lei e le lascia il suo biglietto da visita.
Adriano Quercetti è il fondatore di Foodster, un’applicazione che promette di partire dallo schermo per far ritornare la gente alla vita reale.
Jessica non rappresenta soltanto una novità, ma è qualcosa di diverso che è pronto a scontrarsi con i fantasmi del suo passato riaccendendo in lui ciò che pensava di aver definitivamente perso...
Cosa potrebbe succedere se ambizioni e sentimenti si mescolano, minacciando di cambiare ciò in cui si è sempre creduto?
La protagonista di questa storia é Jessica Bonomi, 26 anni , laureanda in Scienze della comunicazione.
Il romanzo si apre infatti con lei che sta sostenendo il suo ultimo esame per ottenere la tanto agognata laurea: mentre sembra filare tutto liscio, il professore che la sta interrogando deve interrompere la seduta a causa di un disguido e viene sostituito dal suo assistente.
"D'accordo Jess,ha senso farsi prendere dal panico? Hai studiato fino a ieri, alla fin fine hai saltato soltanto due capitoli, ma si sa che quelli finali non se li fila mai nessuno.
Credi nelle tue capacità, abbi fede."
Ma é proprio quello che accade, e la povera Jessica vedrà il suo sogno andare in frantumi.
Non volendo dare una delusione ai suoi genitori e al suo fidanzato, ma neanche la soddisfazione alla sua coinquilina di aver fallito, finge che l'esame sia andato a gonfie vele.
Decide di tirarsi su di morale facendo un giro per negozi essendo lo shopping un suo chiodo fisso.
Affascinata da alcune borse in vetrina, entra nel negozio per acquistarne una: mentre é in balìa di una crisi di nervi per il prezzo esorbitante, fa la conoscenza di un uomo parecchio bizzarro, in quanto le propone un lavoro semplicemente perché lei é riuscita a convincerlo ad acquistare una borsa che, una volta usciti dal negozio, poi lui le regala.
Jessica é titubante riguardo la proposta e decide quindi di non pensarci più e far finta che non sia mai accaduto.
In seguito ad una lite con Federico, il suo fidanzato, non avendo con sé le chiavi del suo appartamento e senza nessun posto dove andare, decide di entrare in un pub per concedersi "un po' di felicità liquida".
(S)Fortuna vuole che nel locale incontrerà ancora una volta il tizio del negozio di borse, il quale le propone di passare la serata insieme per spiegarle in cosa consiste la sua offerta di lavoro: avendo avviato da poco una startup, Adriano (questo il nome dell'uomo) ha bisogno di qualcuno che si occupi delle pubbliche relazioni.
Incuriosita dalla proposta e volendo dare una svolta alla sua vita, Jessica decide di accettare e farà quindi la conoscenza degli altri componenti del team.
Da qui in poi la storia subisce un cambio di rotta, ma preferisco non dilungarmi ancora in quanto vi toglierei il piacere della lettura di questo romanzo che straconsiglio.
Una storia divertente e frizzante, ma che in alcuni punti vi farà anche commuovere, scritta egregiamente e che leggerete tutta d'un fiato perché sarete curiosi di sapere come andrà a finire.
Degni di nota sono anche i personaggi secondari, soprattutto i membri del team di Adriano: mi hanno ricordato parecchio i protagonisti del telefilm "The Big Bang Theory", in particolare Michael, con la battuta acida sempre pronta e il suo carattere brusco, l'ho identificato con Sheldon, il nerd misofobo. Un vero spasso!
Non mancano le scene di sesso, pochissime in realtà, inserite bene nel contesto, per nulla volgari e che rendono la lettura più coinvolgente.
La cosa che più ho apprezzato di questo romanzo è l'evoluzione della protagonista femminile, che possiamo comprendere appieno in quanto il romanzo è narrato dal suo pov: inizialmente ci troviamo dinanzi ad una ragazza frivola, anche un po' snob, ma ogni volta che il destino decide di lanciarle una palla curva, lei ne uscirà più forte e matura di prima.
"Per anni ho vagato alla cieca aspettando che qualcuno mi dicesse come guidare la mia vita, per poi capire che stavo sbagliando tutto perché ascoltare gli altri mi allontanava sempre di più da me stessa."
Complimenti all'autrice che con questa sua opera non vi lascerà per nulla indifferenti dinanzi alla sua bravura.
4.5
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