venerdì 14 settembre 2018

Recensione "Sotto la superficie" di Ilari C.




Data di pubblicazione: 15 mar 2018
Editore: Ilari C.
Lingua: Italiano
Lunghezza : 228 pagine
Genere: M/m romance


Cristian è il famoso numero 10 della Roma City, e ha tutto quello che desidera a portata di mano. Il calcio gli ha permesso di pagare i debiti di suo padre, e il successo di assecondare il suo bisogno di attenzioni. Il calcio gli ha dato tutto, a patto di non rivelare la sua bisessualità.
  Samir è un pugile franco-tunisino di successo che per diventare tale è dovuto sfuggire al controllo di un padre violento. Eppure vive ancora secondo i suoi contorti insegnamenti. Samir sa chi dovrebbe essere, per suo padre, per i suoi connazionali, per la stampa, ma non chi realmente è. Perennemente in bilico tra il suo istinto di autodistruzione e la sua voglia di riscatto, è giunto a un compromesso: lui degli uomini non si innamora e questo, pensa, basta a renderlo come gli altri lo vogliono. Quando Cristian e Samir si incontrano si dicono entrambi che è solo sesso.
  Cristian vuole concentrarsi sul calcio e su suo figlio. Samir ci tiene a restare l'eroe nell'immaginario collettivo dei suoi connazionali, e gli eroi, gli è stato insegnato, non sono gay. Ma la pressione dei tabloid, la curiosità morbosa dei fan, e, soprattutto, ciò che agita i loro cuori, rischiano di frantumare le loro maschere. Cosa si cela davvero sotto la superficie?


Buon pomeriggio cari lettori, oggi vi parlo di questo romance molto delicato che mi ha colpito molto.
Cristian è un calciatore della Roma city molto famoso. Ha tutto! Fama, amici, una bella casa, un figlio nato da una precedente relazione.
Ma l'unica cosa che vorrebbe più di ogni altra cosa è amare ed essere amato da un uomo. Ma non può permetterselo o meglio vorrebbe ma il fatto della sua omosessualità che esca alla luce del sole è inconcepibile.
Così incontra uomini nei pub di notte occasionalmente finché non incontra Samir, un famoso pugile tunisino molto irascibile con la stampa e con chi minaccia la sua privacy.
I due ragazzi all'inizio si incontrano appena possibile ma man mano che la loro relazione procede, Cristian soprattutto, si affeziona sempre di più a Samir.

I giornali parlano, la tensione cresce e le litigate non mancano di certo. A Cristian non gli interessa far sapere ai giornali di loro ma almeno nella loro cerchia di amici desidera non rimanere all'oscuro.
Ma Samir non riesce a superare le loro difficoltà così decide di lasciarlo e scappa a Londra dalla sua fake fidanzata e amica la quale cerca di farlo ragionare.

Se all'inizio della storia troviamo un Samir forte addirittura freddo di carattere, verso la fine del romanzo Samir si rivela molto dolce e molto insicuro; ha una forte paura di amare e attaccato quasi in modo morboso alla cultura del suo Paese.
Cristian d'altro canto mi è sembrato un personaggio molto forte, con idee ben chiare in testa e supportato dai suoi compagni di squadra e molto attento al benessere di suo figlio.
Ma basterà solamente il suo amore e la sua tenacia a far funzionare il loro rapporto?

Le lacrime, paura e tanta rabbia non mancano di certo ma  una cosa che ho imparato leggendo questo romanzo è che affrontare in due le avversità  e parlare soprattutto con l'altra persona di cosa ci affligge è meglio che da soli.
È stata una lettura facile nella sua complessità dei temi trattati.
Molto scorrevole e anche se la storia è raccontata in terza persona, mi sono affezionata a tutti i personaggi.
Avrei preferito più partecipazione da parte del bambino con il padre e Samir, per un eventuale quadro familiare di loro tre insieme; ma nel complesso molto molto dolce e le scene di sesso stupende con giusto quel pizzico di pepe che non guasta!
Sarebbe bello poter leggere anche qualcosa riguardo agli altri personaggi che hanno fatto di contorno al romanzo.
Si non sarebbe male!
A presto!






Con questa recensione ho partecipato alla Challenge 




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