martedì 30 gennaio 2018

Recensione "La mia peggior Rivalsa" di Clare Bizet


A cura di Mery Giannone 





  • Data di pubblicazione: 30 gen 2018
  • Editore: Claire Bizet
  • Lingua: Italiano
  • ASIN: B079FDMFY4
  • Pagine: 264
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Voglio lui.
Voglio saziarmi del suo sapore.
Voglio perdermi tra le sue braccia.

Si dice che ogni fine sancisca un nuovo inizio.
Mi chiamo Patricia Bale e mi sono persa.
Quando mi hanno licenziata, ho deciso di concedermi una vacanza a Siracusa e ho raggiunto i miei zii, ma non avevo fatto i conti con il destino che spesso si diverte a rimescolare le carte. 
Sono stata sopraffatta dalle lucenti fiamme dell'inferno, che prima ammaliano e poi distruggono.
Ho seguito il mio istinto e mi sono concessa una passione travolgente.
Ero una donna sicura.
Ero una donna coraggiosa.
Ero una donna intraprendente.
Ora sono solo una donna che ama talmente tanto la vita da restarne aggrappata a tutti i costi. 



Questo romanzo tratta una tematica attuale, é una storia che tante donne hanno vissuto sulla propria pelle, mentre tante altre sperano sempre di esserne solo ignare spettatatrici e non protagoniste.

"Spesso si è convinti di conoscere il dolore provato da chi l'incubo l'ha vissuto, ma ci si sbaglia perché é mille volte maggiore."

Patricia Bale, protagonista e voce narrante di questo romanzo, é una donna come tante, con un bel lavoro, la sua indipendenza e una famiglia che l'adora.
La sfortuna però é dietro l'angolo e il lavoro che tanto ama le viene rubato da sotto il naso da una collega che é disposta a tutto pur di prendere il suo posto.
Per sfogarsi di quanto accaduto, Patricia  chiama il suo migliore amico che le suggerisce di andare a fare visita a lui e ai suoi zii in Sicilia per svagarsi un po'. 
Andrea e Patricia si conoscono da tanti anni, tra di loro c'è sempre stato un sentimento d'amicizia, ma nel momento in cui lei lo incontra dopo tanto tempo, si rende conto che probabilmente c'è qualcosa di più forte che li lega.

"I nostri visi sono molto vicini. Non mi piace il modo in cui mi sta guardando, come se volesse baciarmi da un momento all'altro, e non mi piace il fatto che vorrei lo facesse."

Ma la paura di Patty di rovinare il loro rapporto di amicizia la fa allontanare da Andrea, nonostante lui le riveli i suoi veri sentimenti. 
Durante il soggiorno dai suoi zii, Patricia fa la conoscenza di un amico di famiglia, Luigi, un uomo enigmatico che rivela sin da subito l'interesse che prova nei suoi confronti.


Tra loro il rapporto é dapprima meramente fisico, una smania febbrile di possedersi l'un l'altra, ma più tempo passano insieme più Patricia e Luigi si accorgono di avere parecchio in comune e decidono quindi di rendere ufficiale la loro relazione. 
La prima parte del romanzo, quella in cui leggiamo della nascita del rapporto tra Luigi e Patricia e del dolore di Andrea, scorre un po'  lentamente: anche se scritta bene, risulta poco originale e possiamo intuire dove andrà a parare.
Ma la storia prende un'impennata nel momento in cui, oltre alla storia d'amore, l'autrice inserisce un po' di suspense nel romanzo: mi ero già fatta un'idea in mente di cosa sarebbe successo, ma qualche indizio qua e là mi ha lasciato il dubbio fino al punto in cui per Patricia era già troppo difficile tornare indietro. 

"Un amore nato e cresciuto nella folle e lussuriosa cupidigia non ha forse la stessa forza di uno più consolidato ma meno passionale? Chi siamo noi per combatterlo? Possiamo solo viverlo, consumandoci in esso."

Non posso fare considerazioni sui due protagonisti maschili, rischierei di sbilanciarmi troppo e rovinarvi la lettura: posso solo dire che mi sono trovata dinanzi a due uomini completamente diversi e che una mia preferenza ce l'avevo sin dall'inizio. 
La protagonista femminile l'ho adorata, é una donna con un carattere forte, indipendente, che nonostante le sue imperfezioni si piace così com'è, anche se purtroppo tutto questo non é bastato a renderla immune da scelte sbagliate.
Con questo primo romanzo l'autrice ha dimostrato di avere una buona padronanza della lingua italiana e di saper tenere alto l'interesse del lettore, e per questo sono curiosa di scoprire quale altra storia ha in serbo per noi.










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