1. Chi è nella vita di tutti i giorni Sara?
Sono soprattutto una mamma di due meravigliosi bambini di 4 anni e 1 anno e mezzo. Sono anche un’educatrice di asilo nido, lavoro che adoro e che svolgo con gioia e passione da tanti anni.
2.Come è nato il tuo amore per la scrittura?
È nato in tenera età. Fin dall’infanzia ho sempre avuto la passione per i libri: i miei amici chiedevano sempre in dono giocattoli e io puntualmente stilavo la lista dei libri che volevo leggere! La passione per la scrittura è nata insieme a quella per la lettura. Ho sempre sentito il bisogno di mettere i miei pensieri nero su bianco. All’inizio scrivevo solo un diario e alcuni racconti, poi un giorno ho deciso di provare a scrivere un libro e mi sono divertita tantissimo a farlo!
3. Hai un momento preferito della giornata in cui ti piace scrivere?
In genere scrivo di sera, dopo aver messo a letto i bambini, quando in casa finalmente regna il silenzio! Ma a volte capita anche che scriva durante il giorno. Dipende dall’ispirazione del momento e sopratutto dal grado di stanchezza!
4. Sei uno scrittore di pancia o di testa? Scrivi di getto o rielabori i tuoi pensieri prima di metterli nero su bianco?
Decisamente di getto!
5. Quanto c'è di te nei tuoi personaggi?
C’è qualcosa di me in alcuni dei miei personaggi, ma nessuno mi assomiglia al punto di dire che mi rispecchio in uno di loro. Diciamo che ho inserito qualcosa di me, ma hanno tutti una vita propria e un carattere ben delineato, ma lontano dal mio.
6. Cosa pensi delle C.E. e del self publishing?
Pubblicare in self ovviamente ti permette di gestire tutto come meglio credi, ma per farlo nel modo corretto devi essere davvero esperta del settore. Ci sono molti aspetti riguardo alla pubblicazione di un libro che non vanno sottovalutati come l’editing, la cover e la promozione. Lavorare con una casa editrice è differente perché si occupa di tutto questo e molto altro, offrendoti supporto e buoni consigli e insegnandoti molte cose che magari prima sottovalutavi. Io ti parlo della Butterfly Edizioni e mi reputo molto fortunata a lavorare con Argeta Brozi, ma so che non tutte le C.E. lavorano nello stesso modo e spesso finiscono per deludere i loro autori. Nel mio caso posso parlarti solo di aspetti positivi, ma so che non è così ovunque. Credo comunque che, con C.E. o da self, se un lavoro è meritevole avrà successo in ogni caso. Anzi, ti dirò che spesso leggo libri pubblicati da grandi casi editrici che non valgono quanto quelli pubblicati in self publishing o da case editrici minori.
7. Come è il rapporto con i lettori?
Bello! Confrontarmi con loro è qualcosa di emozionante e meraviglioso!
8. Pensi che i social favoriscano il successo di un romanzo?
Credo che aiutino nella promozione di un romanzo, ma non penso che il successo sia dovuto solo da quello perché se un romanzo non vale niente puoi promuoverlo quanto vuoi, ma non potrà mai diventare un best seller. A mio parere la pubblicità dei social aiuta solo se stai promuovendo un prodotto valido.
9. Cosa pensi delle critiche negative a un tuo lavoro?
Se sono costruttive le accetto e cerco di tenerne conto per non fare gli stessi errori in futuro. Se sono scritte semplicemente per ferirmi o per invidia non le considero nemmeno.
10. Parlaci un po’ del tuo ultimo lavoro.
È il seguito di ‘Fashion Love 1 - Anche le commesse sognano’ e si intitola ‘Fashion Love 2
- L’amore è sempre di moda’. Mi sono divertita moltissimo a scriverlo ed è un po' diverso dal primo perché Mia, la commessa protagonista, in questo libro non lavorerà più a Fashion Love come responsabile delle vendite, ma vivrà un’indimenticabile esperienza come assistente di Nené, la fashion blogger più famosa del mondo. Ci saranno molte risate, tanto romanticismo, qualche colpo di scena e quel pizzico di mistero che non guasta mai.
- 11. Progetto per il futuro: hai già un nuovo lavoro in cantiere?
Sto scrivendo il terzo e ultimo volume della serie Fashion Love e spero di finirlo presto! Non vedo l’ora di farvelo leggere e di farvi sognare e sorridere ancora con i miei personaggi.
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