venerdì 21 dicembre 2018

Review Party "Proibito" di Francesca C. Cominelli



Buondì readers 🤗 tocca al mio blog oggi parlarvi del nuovissimo romanzo "Proibito" di Francesca Cominelli.


Titolo: Proibito
Serie: spin-off Destiny Trilogy
Autrice: Francesca C. Cominelli
Genere: Romance erotico
Data d'uscita: 18 dicembre 2018
Pagine: 329
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Prezzo ebook: 2,99 €
Casa editrice: Self su Amazon


Quando il ragazzo che ti piace è uno dei migliori amici di tuo fratello.
Troppo grande per te.
Troppo distante.
Troppo importante anche solo per perdere quel poco di rapporto che si è creato tra voi.
Britney Cooper si trova esattamente in questa situazione: innamorata della persona sbagliata, che non la degna nemmeno di uno sguardo, ma che nel profondo non può più fare a meno di lei.
Cole Bloom, il cowboy di ghiaccio, dallo sguardo imperturbabile, che non lascia trasparire nemmeno un'emozione, si ritroverà a dover resistere alla passione di una ragazzina, sorella minore del suo migliore amico, che sembra non riuscire a togliersi dalla testa.
Due anime che si inseguono senza mai riuscire realmente a trovarsi.
Due anime pronte ad affrontare il loro rapporto proibito pur di essere finalmente felici.


Questo è il quarto libro che leggo di Chicca Di questa serie e, per chi non ha letto la trilogia, può benissimo leggerla senza averla letta, e sono davvero entusiasta come questa autrice sia cresciuta e di come abbia saputo affrontare gli sbalzi temporali del protagonista anche se, personalmente, non mi affascinano.

Ma entriamo di più nella storia. Texas. Cole e Britney si conoscono da quando avevano 12 e 5 anni, perché si allenano con i cavalli, insieme al fratello di lei e altri ragazzi, nel ranch di famiglia.
Brit da sempre innamorata di Cole, cerca in tutti i modi di farsi notare da lui che è restio alle relazioni, a causa del suo doloroso passato.
Nonostante la cocciutagine di Cole, Brit non si arrende mai perché sa che per lui conta molto di più di quello che vuol far credere.

Britney ad un certo punto stufa del carattere di Cole e delle sue scappatelle decide di ignorarlo sperando di fargli capire che non dipende più da lui e che è cresciuta e ormai non è più l'ombra di suo fratello Jared.

Due personalità molto mature nonostante la giovane età di lei.
I pov alternati mi hanno fatto avvicinare ai personaggi immediatamente, e sono serviti per capire meglio la reticenza di Cole nei confronti di Brit.
Ho apprezzato le scene di sesso mai volgari ma molto coinvolgenti.
L'aria sognatrice e dolce di Brit te la fanno adorare fin da subito.
Non ho apprezzato molto il voler perdonare troppo spesso Cole. Ma ho apprezzato il suo coraggio e la tenacia ad andare avanti con la sua testa.

Molto importanti i personaggi secondari della trilogia che fanno da contorno nella vita dei due ragazzi. 
Non mancano humor ed emozioni. Insomma un romanzo al quale non manca niente!
Buona lettura a presto 











sabato 15 dicembre 2018

Review Party " Just a crush" di Margherita Fray



Buongiorno readers 🤗 il mio blog ospita la 16 a tappa del romanzo "Just a crush" di Margherita Fray edito Delrai Edizioni.
Per non perdervi le altre recensioni, di seguito troverete il calendario con i blog partecipanti.



Titolo: Just a crush 
Data di pubblicazione: 10 ott 2018
Pagine: 378
Editore: Delrai Edizioni 


Michelle ha poche certezze nella vita, una di queste è Dan e il matrimonio con lui, i figli, le responsabilità… argomenti noiosi che non riescono a coinvolgerla come vorrebbe. E poi c’è quel ragazzino tutto arruffato che le ha affibbiato il dottor Howard e che non si sa vestire. Sì, okay, non può non ammettere a se stessa che ha un bel sedere e che potrebbe definirlo quasi attraente, ma questo non lo giustifica affatto dal non provare neanche a pettinarsi in maniera decente. Se Alex è davvero convinto che una donna come lei potrebbe guardarlo, allora è un illuso. È nei discorsi meno innocenti però che lui la sa sfidare, soprattutto nei discorsi meno innocenti. Piuttosto sorprendente e decisamente seccante, trattandosi di un ragazzino. Perché lui è questo, giusto? Solo un ragazzino.


Michelle è facile immedesimarsi in lei, è giovane frizzante simpaticissima e piena di paure.
L'unica certezza che ha nella sua vita è la sua famiglia adottiva la quale l'ha sempre sostenuta e confortata nelle difficoltà.

Durante le prime righe  si percepisce la leggerezza di questa ragazza, e la facilità con cui riesce a risolvere i problemi; ma pian piano che si prosegue la lettura, il personaggio cambia, si pone delle domande in quanto non sa se le sue scelte siano giuste o sbagliate.
È un personaggio buono, che non vorrebbe far del male a nessuno, ma è giusto mettere da parte la propria felicità per far contenti gli altri? 

Questo seguito di "Teach me" l'ho trovato molto più maturo e coinvolgente, merito della maturità dell'autrice.

I personaggi secondari, come le amiche sono divertenti e brillanti.
Per non parlare del co- protagonista Alex che nonostante la sua giovane età,  sa bene cosa vuole nella vita e lui vuole Michelle punto.
L'alchimia tra loro è talmente forte sia fisica che mentale che è difficile non innamorarsi di un ragazzo così dolce.

Ma riusciranno a prendersi quella felicità tanto desiderata? Non posso far altro che consigliarvi di leggerlo.
Le emozioni che lascia questo libro sono immense, potenti che avrete voglia di rileggerlo da capo!











venerdì 14 dicembre 2018

5 Cose che.... #14 Cinque case editrici preferite




Buondì cari lettori e benvenuti con la nostra rubrica del venerdì 5cose che... da un'idea del blog TwinsBooksLovers.
E l'argomento di oggi è 


Bè che dire... Non c'è bisogno di presentazioni!
Sono case editrici con professionalità, ottimi prezzi, le cover dei loro libri sono favolose, e in più sostengono il mondo LGBT. Ma una mia preferita in assoluto tra queste c'è 😍 non per togliere qualcosa alle altre case assolutamente, ma la Delrai ha ( sempre secondo il mio gusto personale) quella marcia  in più che la contraddistingue non solo per la grafica delle cover, realizzate dalla bravissima Catnip Design, ma anche l'interno del libro è personalizzato in tema con il romanzo.



Vi aspetto al prossimo appuntamento con 5 cose che...
Intanto fatemi sapere quali sono le vostre case editrici preferite. È un'occasione per scoprire qualcosa di nuovo 😘



giovedì 13 dicembre 2018

Blog Tour e Review Party "Rodion" di Beatrice Simonetti



Buona sera readers 🤗 oggi voglio parlarvi di questo meraviglioso  distopico il primo di questa bravissima scrittrice al suo romanzo d'esordio con la Delrai Edizioni "Rodion" e vi porterò  tra le vie di Dresna.



Titolo: Rodion 
Autore: Beatrice Simonetti
Genere: Ucronico
Editore: Delrai Edizioni
Prezzo: 3,99 (ebook)
            16,50 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 05 Dicembre 2018


Tula, 4 settembre 1946. Rodion è un bambino di nazionalità russa che sopravvive a stento nella dura realtà dei campi di isterilimento nazisti. La Germania ha vinto la seconda guerra mondiale e, insieme ai suoi alleati, ha creato un regime fanatico e totalitario in tutto il mondo. Tredici anni dopo, Edmund è l'altra faccia della medaglia: un giovane tedesco vittima della folle propaganda nazista che cela oscuri retroscena, mascherandoli con nobili ideali, ai quali il ragazzo crede con assoluta fedeltà. Il desiderio di difendere la patria si concretizza presto in una chiamata alle armi e lì la lotta di Edmund Heyder si tramuta gradualmente in un percorso di dubbi e incertezze sulla validità di un pensiero che uccide l'umanità. Famiglia, amicizia, rispetto di sé e del prossimo, patriottismo, dignità, orgoglio e amore gravitano attorno a lui e alla verità che un sovietico rimane pur sempre un essere umano. Un romanzo senza alternative, né sconti, dove la crudeltà dell'uomo arriva a uccidere persino se stessa, in un crescendo di azioni e rivoluzioni. Non c'è vincitore dove c'è guerra e non c'è anima se a schiacciarla è l'idea che un uomo valga più di un altro, in ogni caso.

TAPPA: TRA LE VIE DI DRESDA

Ambientazione, prima parte 
Quando scelsi le ambientazioni di Rodion, Edmund era solo un’immagine sbiadita dentro la mia mente. Non sapevo bene che volto dare al cosiddetto eroe del romanzo. Mi dannai per cercare di rendere al meglio tutte le sue sfaccettature. Alla fine il volto che scelsi per lui fu quello della sua città. 

Dresda
La capitale della Sassonia era la rappresentazione ideale di ciò che premeva dentro la mia mente. Avevo bisogno di un luogo a metà, esattamente come lui. Dresda aveva la sua stessa frattura. 

Durante il periodo della DDR, il fiume Elba, considerato uno degli emblemi della Guerra Fredda, fu abbandonato a sé stesso per molti anni, perché reputato con disprezzo il fiume comunista. Le sue acque piene di mercurio inquinavano ogni anno il Mare del Nord. Non aveva lo stesso valore del Reno, non poteva essere paragonato al Padre della Germania. 

Inoltre il suolo di Dresda venne bombardato duramente tra il 13 e il 15 febbraio del 1945, proprio verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. Edmund, per me, era come quella città, era le sue macerie ma era anche la Dresda rinata dalle sue stesse ceneri. La sua memoria aveva cancellato i torti subiti ma qualcosa in lui, quel grigiore che colorava i palazzi ricostruiti meticolosamente, c’era ancora, in una frattura incancellabile, in un eterno confronto con il passato – soprattutto con lo spettro del nazismo - ciò che i tedeschi chiamano Vergangenheitbewältigung. 

Edmund è ogni vicolo della città di Dresda, è ogni sua strada, la cupezza che emanano i suoi palazzi, l’imponenza del Semperoper, la forza della Frauenkirche che resistette stoicamente per i due giorni successivi al bombardamento, prima di collassare del tutto. Nonostante ciò, una facciata rimase in piedi, annerita, come ultimo baluardo di resistenza, come simbolo di ripresa. La chiesa, nella nostra realtà, è stata ricostruita dopo 45 anni, mentre in quella di Rodion venne rimessa a nuovo dopo pochissimo tempo, come indice di una rinascita forzata. 

Anche se il corpo cancella, la coscienza prima o poi riaffiora sempre.




Tutti conosciamo la nostra storia. La resa della Germania nel '45, gli americani che ci hanno liberato... ma vi siete mai chiesti se non fossero arrivati gli alleati come sarebbe andata a finire?! E se Hitler fosse riuscito nel suo folle piano?!
Questo è proprio quello che la mente geniale e cruda e affascinante di Beatrice è riuscita a creare!
La storia inizia nella cruda realtà della povera gente russa, distrutta dalla povertà e dai soprusi dei nazisti in particolare del piccolo Rodion, dove la si trova all'improvviso senza più una casa e una famiglia, solo. Senza più nessun aiuto. Cosa gli succederà adesso che i tedeschi gli hanno portato via tutto?
Passano molti anni, a Dresna ed è qui che il giovane Edmund spera un giorno di diventare un soldato e servire la nazione che tanto ama.
Grazie all'aiuto dell'amica d'infanzia, e grazie soprattutto all'inseguimento di un ribelle russo durante un attentato, riesce finalmente a far parte dell'esercito.
Ma ovviamente tutto Ha un prezzo.
Ha dovuto abbandonare i suoi amici, sua madre sempre contraria a questa folle idea del soldato.
Di certo non gli mancano la grinta, il coraggio e la forza d'animo per affrontare questi cambiamenti e la realtà che è lì che lo attende. Come un nemico dietro a una duna pronto a colpirti.
È un viaggio che percorre Edmund verso se stesso, verso la libertà e verso la speranza.

È un romanzo nonostante il genere, vero, con personaggi veri, reali. Ho sofferto con loro.
Ha saputo scrivere queste pagine con una facilità e maturità sorprendente.
Le vicende avvengono una dietro l'altra, non sono riuscita a staccarmi dalle pagine più di tanto. Ero sempre là col pensiero, non vedevo l'ora di finirlo per sapere come sarebbe andata a finire.

È un romanzo che fa riflettere e se vi piace la storia come me, leggetelo e non ve ne pentirete.




Beatrice Simonetti è nata a Loreto il 3 luglio 1994 e attualmente vive a Castelfidardo, nelle Marche. A prescindere dai suoi studi che l’hanno portata ad approfondire la passione per le culture e per le lingue occidentali e orientali, soprattutto russo e tedesco, ha sempre avuto un grande amore per la lettura, grazie alla sua famiglia. Le lettere l’hanno affascinata fin da bambina, per questo ha poi deciso di mettere su carta le sue storie, dando vita a nuove realtà con cui spera di coinvolgere chi come lei non può fare a meno dell’immaginazione. Rodion è il suo romanzo d’esordio e il primo per la Delrai Edizioni.








lunedì 10 dicembre 2018

Review Party " Van Helsing" di Natascia Lucchetti



Buon Lunedì cari lettori 🤗 oggi voglio proporvi la storia del cacciatore dwll'immortale Dracula della bravissima Natascia Lucchetti.
Per non perdervi le altre recensioni, vi lascio il calendario con i blog partecipanti.
Vi auguro una buona lettura 🙂



Titolo: Van Helsing - Blood Never Lies
Data di pubblicazione: 1 ott 2018
Editore: Delrai Edizioni
Pagine: 368



La vera storia dell’uomo che ha trasformato la sua vita in leggenda, la cui stessa esistenza era un’arma contro le Bestie: Abraham Van Helsing . L’essere umano deve conoscere il mondo per poterlo capire appieno ed è ciò che pensa il giovane Van Helsing nell’approcciarsi all’università e al suo futuro da medico, ma l’oscurità lo attende e non gli lascia tregua, incamminandolo per la via a lui destinata. È nelle ombre più fitte che l’incubo ha inizio, una verità inspiegabile da Abraham considerata inconcepibile: esiste il Male, esiste il Bene. Ogni tipo di creatura sovrannaturale vive tra gli uomini, con loro, e questi non ne hanno coscienza. Continuano le loro vite, schiavi della superstizione e dell’ignoranza. È impossibile concepire un futuro senza l’abisso delle tenebre e la lotta per la sopravvivenza ha inizio, perché chi uccide il male, assorbe il male. A condurre il braccio del cacciatore una sola verità, che domina persino il suo cuore: il sangue non mente mai.


Amsterdam 1854, Abraham è uno studente di medicina, e una mattina qualunque di studio,il giovane rimane colpito dal suo professore Carvill il quale diventerà per lui il suo mentore.

Pian piano Van Helsing viene coinvolto sempre di più nella materia di questo corso: il soprannaturale, vampiri e licantropi.
Nonostante le prime perplessità, Abraham scopre questo mondo tant'è che lo segue fino a Londra, nonostante la disaprovvazione dei genitori, per sconfiggere questo virus che si diffonde a macchia d'olio, che colpisce le donne rendendole forti e aggressive.

Ma a parte la caccia a queste creature dove le scene sono descritte in modo dettagliate e per niente banale, è una lotta tra il bene e il male; è un viaggio verso se stessi che Van Helsing affronta con molta sofferenza.

È un viaggio per seguire i propri sogni e affrontare la vita con coraggio senza pregiudizi.

Questo romanzo ha il sapore dei grandi classici gotici. Ho apprezzato l'armonia e lo stile che l'autrice ha adottato, rielaborando questi temi complessi in un modo tutto fresco e nuovo.
Non mancano il brivido e il mistero dove questa storia raccontata in prima persona, coinvolge il lettore in questa atmosfera gotica.

L'unica raccomandazione che posso darvi è quella di non perdervelo assolutamente!







martedì 4 dicembre 2018

Cover Reveal " The room" di Alexandra Rose e Francesca C. Cominelli



Buon martedì readers 😘 oggi vi presento la Cover del nuovo romanzo scritto a quattro mani da Alexandra Rose e Francesca C. Cominelli




Titolo: The Room
Autrici: Alexandra Rose, Francesca C. Cominelli
Editore: Self
Genere: Erotic Romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 2.99 €/ 15,00 €
Data pubblicazione: Gennaio 2019
Pagine: 425
Serie: Autoconclusivo
Pagina autrice: 

https://www.facebook.com/DestinyTrilogy.ChiccaCominelli/?ref=bookmarks 
Fan page / gruppo: https://www.facebook.com/groups/ilranchedeisogni/ 


Non fare sesso nelle stanze
Non sentirti mai in obbligo
Non superare i tuoi limiti
Sono queste le uniche tre regole de The Room, un Night Club elegante e raffinato al centro di Santa Monica. 
Ginevra e Amelia si trasferiscono in America per il dottorato e capitano quasi per caso di fronte all’annuncio online del locale. Per loro è un gioco, un modo per mettersi alla prova e trarne delle esperienze da trascrivere nei loro romanzi erotici.
Quando diventano Perle, non sanno che ad attenderle al di là della porta c’è qualcosa che le sconvolgerà per sempre. 


Estratti: Avrei potuto fermarmi. Avrei potuto ritornare verso il petto. Invece andai sempre più in basso, fino a raggiungere il bordo dei suoi jeans.
«Niña, por favor.»
«Sì, Mr. K, supplicami.» Sollevai lo sguardo e lo vidi ribaltare la testa all’indietro. Voleva di più, voleva che lo soddisfacessi. Ma non avrebbe ottenuto nulla di tutto ciò.


Era come un vulcano in procinto di esplodere: calmo all’esterno ma distruttivo all’interno. Mi avrebbe travolta, lo sapevo, la sua potenza si sarebbe abbattuta su di me e mi avrebbe devastato. Sarei stata solo cenere. 


Francesca e Alessandra sono due ragazze unite da una grande passione: la scrittura. Dopo essersi sostenute a vicenda con le loro pubblicazioni in self publishing, hanno deciso di lanciarsi in una nuova avventura: scrivere un romanzo a quattro mani.
The room è il loro romanzo d’esordio, un erotico scottante, in cui mistero è la parola d'ordine. 
Siete pronti a scoprirlo?







GDL La Chimera di Praga "La città di sabbia" di Laini Taylor


Recap.dal 59 al 64 


Buongiorno cari lettori, oggi il mio blog ospita la decima tappa de "La città di sabbia". Se vi siete persi le altre tappe, niente paura! Di seguito troverete il calendario con tutti i blog partecipanti e le relative tappe.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER!!!



La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche e scenografie impossibili, La città di sabbia porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore. In una dimensione fantastica descritta nei minimi particolari, Laini Taylor dà vita a un mondo intero dove la combattuta storia d’amore tra Karou e Akiva diventa il simbolo della lotta per la pace universale.
Ma la speranza può rinascere dalle ceneri dei sogni infranti?


Cap.59 -  Dolce ragazzina

Karou si sente meno sola, Sybils è ritornata alla vita grazie a lei e finalmente può scoprire che cosa è successo a Sulphurus.
Spera che sia ancora vivo. 

«Sulphurus permise a Twiga di restare con lui, ma io e Yasri saremmo sopravvissute. Per te, quando fossi arrivata. come lui sapeva che avresti fatto»

La donna rettile circondata dai serpenti le racconta che dopo che i portali vennero bruciati, l'imperatore aveva dato l'ordine ai Serafini di attaccare le chimere a Loramendi, e ci furono numerose morti anche tra gli Angeli.
Ma karou sospetta che c'è qualcosa di non detto, in più Sybilis ha un messaggio da darle da parte di Sulphurus.
Karou però si sente tremendamente in colpa per questa guerra, per essersi innamorata di un Serafino. 
Ma Sybilis non è convinta e le spiega che il loro amore è qualcosa di raro. Un dono.
In effetti, pensò Karou, Akiva ha portato in salvo Ziri fin lì e le ha consegnato l'anima di Sybilis.

Cap.60 - Il nuovo gioco

Karou insieme a Sybilis e ai suoi amici, riescono a creare 5 chimere per Thiago.
Effettivamente andavano molto veloci, di questo il lupo dove prenderne atto.
Così per festeggiare, a cena brindano con un vino rosso appartenuto ai Serafini.
Ma karou scopre quella sera stessa che è molto di più di un semplice brindisi.
Thiago vuole scoprire come è arrivata da lei Sybilis e infatti la ricatta con Zuzana e  Mik, karou è una brava osservatrive e si accorge di Ten che la tiene sempre sotto controllo.
È arrivato il momento di scoprire qual è il messaggio di Sulphurus. 

 «È bello o brutto?», chiese a Sybilis. La domanda sbagliata, lo sapeva. Solo che non poté farne a meno. «Entrambi, dolce ragazzina», disse Sybilis. «Come tutte le cose»


Cap.61 -  Un sacco di Akiva morti

Akiva venne convocato dell'imperatore, suo padre, in persona.
Mentre leggono la lettera di reclamo scoprono che Akiva non è la prima persona ( il primo figlio) con quel nome. Prima di lui ce n'erano ben 6!

 «Come ringraziamento per l’eroico servizioSei il settimo? Fanno un sacco di Akiva morti, fratello mio. Sai che cosa significa?»
.
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«Significa che l’urna crematoria è piena, non c’è più spazio per le ceneri. Non hai scelta». Sorrise con il suo sventurato, aperto sorriso. «Tu devi vivere».
Cap.62 - Catena

Nonostante la paura di questa convocazione, specie per Liraz,  i tre fratelli non cambiano idea e rimangono con l'intenzione di uccidere l'imperatore Joram il loro padre, per porre fine a questa assurda guerra contro le chimere.

Così arrivarono ad Astrea in volo, nel palazzo Spada Alta, dove molti anni prima, questa città splendeva, ma a causa della prima guerra venne distrutta e prese la forma odierna con edifici grigi di acciaio e vetro.
I tre Serafini atterarono vicino alle Lame rotte, l'esercito dell'imperatore definite così per via della fragilità delle loro spade, ma essendo figli illegittimi non sono molto considerati; videro

un blasone ovale contenente degli anelli legati in una catena. Una catena. Apparentemente significava forza nella solidarietà, ma tutti sapevano che in realtà indicava la loro schiavitù. 
.
.
.
E io che cosa sono? Non lo sapeva. Pietra? Acciaio? Mani nere e muscoli troppo contratti per ridere? Sono l’anello di una catena, pensò. Il loro distintivo era giusto: non nella schiavitù, ma nella forza.


Ma, nonostante la loro non considerazione, Liraz camminò a testa alta insieme ai suoi fratelli, cosciente che presto Astrea avrà paura di loro.

Cap. 63 - Sfregamento fortunato

Ziri rimane sorpreso e affascinato dall'amore di Suz e Mik, chiedendosi se anche lui un giorno avrà l'occasione di provare un simile sentimento.
Karou fa capolino proprio in quel momento raccontando a Ziri come si sono conosciuti i due ragazzi e pregandolo di aiutarla a farli scappare per mandarli al sicuro lontano da Thiago perché minacciati.
Ziri acconsente, ormai è dalla sua parte, e gli ritorna in mente quando lui era ragazzino e provava qualcosa per Karou di molto profondo.

Si diceva che lui fosse fortunato. Ziri il Fortunato. Perché aveva il suo corpo naturale? Nessuno dei suoi compagni poteva discuterlo, quindi non si opponeva se volevano chiamarlo Fortunato, ma lui non si era mai sentito tale, crescendo senza la sua gente, senza una vita che non conoscesse la guerra, e ancor meno adesso che la guerra era finita, qualsiasi cosa significasse, dato che la morte infuriava ancora

Ma Ziri venne mandato via con l'esercito di Razor a Tane, lontano da Karou e dai suoi amici.

Cap. 64 - Un numero migliore

Una volta scoperto da Ten che Ziri fu mandato via senza nemmeno salutarla, Karou è in preda alla rabbia  e si scontra con Ten.
Decide così di agire in fretta e racconta tutto a Suzana e a Mik che devono allontanarsi al più presto.
Non avendo altre alternative Karou insegna loro un numero ancora migliore di quello che hanno fatto in teatro fino ad ora.

 «Pensate…», domandò titubante, sperando che non fosse l’idea peggiore che avesse mai avuto, «che vi piacerebbe imparare a… ehm, diventare invisibili?»

Il piano funzionò e la sera prima della partenza, Suz e Mik si comportarono come  tutte le altre volte: suonarono e ballarono senza destare sospetti e una volta preso lo stretto necessario andarono via senza salutare karou, per non rischiare di essere sorpresi dato che erano costantemente osservati da Ten.
Solo dopo alcune ore Karou scoprì un foglio disegnato e ripiegato in mezzo ai denti che diceva "Ti voglio bene" nella lingua chimerica e Karou scoppiò a piangere nelle braccia di Sybilis.








lunedì 3 dicembre 2018

Blog Tour "Album di famiglia " di Maria Capasso



Buondì cari lettori 🤗 oggi voglio presentarvi una " nuova" autrice che ho scoperto di recente Maria Capasso, e oggi il mio blog ospita la seconda tappa del Blog Tour: Ambientazione.


Titolo: Album di famiglia 
Autrice: Maria Capasso
Casa Editrice: Storie |Officina Ensemble 
Pagine:156| 
Prezzo: euro 15 
 Data di uscita: settembre 2018 



Nora, fin da giovane, aveva optato per la solitudine in nome dell’indipendenza. Se questa scelta non aveva mai pesato troppo per lei, dopo la morte della sua amata madre la protagonista si trova ad affrontare un dolore troppo grande per chi non ha nessuno a cui aggrapparsi. Prima di morire, la donna le aveva lasciato un raccoglitore nel quale aveva racchiuso le pagine della sua vita, quella che aveva sempre tenuto nascosta alla sua famiglia. Immergendosi nel suo passato del tutto inaspettato, Nora dà sfogo a tutta l’emotività che aveva finora represso, abbattendo la barriera che da sempre la separava dagli altri individui. In questo modo Marco, con la sua dolcezza e la sua sensibilità, riuscirà a farsi largo nella sua vita e a darle il giusto sostegno nella scoperta di una verità che va oltre le vicende private di una donna che ha voluto liberarsi dal peso dei suoi segreti.  



LEGGI UN ESTRATTO 

"Tu sei nelle cose che non ho vissuto, nei caffè che non ho mai bevuto al bar, tu sei nei miei baci mancati, che un giorno darai a chi ti capirà. I baci veri. Quelli che ti fanno perdere la testa e il sonno. Tu sei nelle mie cose lasciate a metà, che tu porterai a termine laddove io non ho avuto fegato. Tu sei la mia continuità. La mia eternità."




Tre sono le città che fanno da sfondo alla storia: Napoli, Firenze e Sidney

Napoli: l'ho scelta perché si tratta della mia città Natale e non poteva mancare. Il profumo del mare e la gioia dei suoi viali pieni di profumi e magia sono una droga per tutti.



Firenze: con questa città è stato amore a prima vista. Firenze è poetica, artista, ma apparentemente distaccata e fredda, come Nora.



Sydney: si è scelta da sola e l'ho dovuta visitare virtualmente. Più andavo avanti con le ricerche, più capivo perché, senza nessun legame, si è imposta come rifugio di Sergio.



Tra i posti ricorrenti troviamo due in particolare, il pub e la libreria.


Pub


L'idea di Marco era di aprire qualcosa di diverso, in cui si respirasse l'aria irlandese in una Firenze troppo tradizionalista. Quindi, quel pub era solo l'inizio di una grande avventura.


Libreria


Nora adorava lavorare in quella libreria, perché era indipendente e sola, come lei. Era nostalgica e profumava di ricordi del passato, di vite mancate e di storie intrappolata dentro un libro. Lei stessa si sentiva un libro mai aperto.

Maria Capasso (1992) nasce a Napoli. Ha collaborato con blog, siti web e riviste letterarie scrivendo recensioni e racconti. Ha pubblicato in versione e-book Nulla si dissolve (Les Flâneurs Edizioni) e Un giorno di primavera (Pink Edizioni); i racconti Ricordo autunnale e Lettera a mia figlia (Historica Edizioni). Gestisce il blog “L’angolo delle parole”.  




Cover Reveal Nicole Teso "step Back"

  Buongiorno readers e bentornati 😊 oggi voglio svelarvi questa bellissima cover del nuovo romanzo della bravissima Nicole Teso Step Back. ...